Settimana scorsa ero a Monaco di Baviera per l’annuale fiera del settore. Avevo un’agenda fitta di impegni e sapevo che mi sarebbero serviti almeno due giorni pieni…
Per non rischiare decido di partire Martedì, svegliandomi alle quattro e mezza per essere certo di arrivare in fiera entro l’una, poter guadagnare quella mezza giornata che mi avrebbe permesso di ripartire il Giovedì e rientrare in tempo per Milan – Roma.
Nonostante le contumelie del mio grande capo Teutonico (che pretendeva rimanessi colà tutto il Giovedi ai suoi ordini), espresse in perfetto tedesco nello stretto accento di Mainz, mi eclisso con discrezione sparendo magicamente dagli orizzonti ed all’una del Giovedi riesco a scappare e ripartire… Dopo i primi 80 km in terra tedesca, dove, Deo Gratia, in autostrada non c’è limite di velocità, entro in territorio Austro Ungarico. Sfido la polizei imperiale, secondo la quale la velocità massima permessa è quella di una carrozza trainata da un tiro di cavalli sugli ameni acciottolati della reggia di Shonbrun e il superamento di tale limite passibile di pena di morte secondo l’editto imperiale del 1795, le file di TIR che rischiano di mandarmi più e più volte a sbattere contro il guard rail visto che “l’autostrada” austriaca ha le corsie più strette di una provinciale in lomellina e finalmente arrivo al Brennero.
Passo la frontiera, entro nell’autostrada Italica pronto a trasformarmi nel piccolo Verstappen della A22 per recuperare il tempo perso ma… niente da fare… tra il valico ed Affi mi sparo quattro incolonnamenti per gli interminabili lavori in corso (sapete quelli che un giorno magicamente aprono e rimangono semplicemente così… senza un operaio che sia uno che ci stia lavorando, senza un apparente motivo di esistere e, soprattutto, senza una data prevista della chiusura delle operazioni). In qualche modo, tra una bestemmia e la successiva, arrivo ad Affi. Esco e taglio per Peschiera per risparmiare una ventina di km ed una decina di minuti, Rientro a Peschiera giusto per trovare un’altra coda. Questa volta incidente… il solito coglione… e poteva mancare? Proprio oggi? proprio qui? +30 minuti, dice maps, quello che dico io ve lo risparmio che è meglio…
In qualche modo passo Brescia Est ed inizio la gincana tra i TIR, le Panda in terza corsia che viaggiano a 95 orari, i furgonisti che credono di guidare delle super car, mamme con prole a bordo di SUV grandi come portaerei che pretendono di occupare tre corsia alla volta, rischio multanova, incidenti e le botte di un camionista Moldavo a cui ho inavvertitamente tagliato la strada ed arrivo finalmente alla barriera. Peccato che vivo dall’altra parte di Milano e devo passare per la tangenziale. Manco a dirlo la nord è bloccata… lavori? Incidente? No… un incidente in corrispondenza dei lavori… Le bestemmie non bastano più e mi vedo obbligato ad inventarne di nuove…
Non so come ma, dopo aver rischiato la vita, la patente, la sanità mentale ed essermi giocato il Paradiso futuro per le troppe imprecazioni, arrivo finalmente a casa… 8:54… Ce l’ho fatta.
Evito con un abile taglia fuori il cane che voleva a tutti i costi saltarmi addosso, taglio corto in modo risoluto con Lady che, premurosa, pretendeva mangiassi qualcosa, atterro sul divano con un tuffo degno del vecchio Di Biasi letteralmente distrutto, accendo TV e decoder… 8:58 e sono pronto…
Ma pronto per che… Cioè fatemi capire… dopo aver messo in gioco carriera, auto, pellaccia, matrimonio e pure l’affetto di Elsa, mi tocca assistere a questo scempio? 90’ di niente, con Leao che pare in campo a raccogliere margherite, Theo in vacanza, Loftus Cheek che distende il tappeto rosso a Mancini, Bennacer che non sta in piedi, ed il resto della squadra messa in campo a caso a ciondolare… Nessuna reazione dopo aver subito il gol, nessuna idea, il nulla…
Ci raccontano… si ma in campionato siamo secondi, si ma abbiamo avuto gli infortuni, si ma…. gli errori arbitrali, si ma… non si può vincere sempre, si ma… si ma… si ma… c’è sempre un si ma.
si ma, tanto per cambiare, Domenica, per soprammercato, riusciamo a prendere due gol dai piastrellisti in 17 minuti…
Intendiamoci, quest’anno i cugini lo vinceranno a mani basse e se tutto va bene lo faranno proprio nel derby ad ulteriore scorno. La classifica recita Inter 83, Milan 69. Apparentemente non c’è stata partita ma… ricordo:
Napoli – Milan 2 -2 (dopo aver chiuso il primo tempo col doppio vantaggio)
Milan – Udinese 0 – 1 (contro una Udinese in piena crisi che siamo riusciti a rigenerare)
Lecce – Milan 2 -2 (anche qua dopo aver chiuso il primo tempo col doppio vantaggio)
Atalanta – Milan 3 – 2 (subendo il terzo gol all’ultimo secondo di recupero)
Salernitana – Milan 2 – 2 (dopo essere andati in vantaggio al 17’ e rischiando poi di perderla)
Monza – Milan 4 – 2 (persa meritando di perderla)
Milan – Atalanta 1 – 1 (dopo essere andati in vantaggio dopo pochi minuti)
Milan – Sassuolo 3 – 3 (sotto di due a zero dopo 17 minuti)
Ad occhio e croce abbiamo letteralmente buttato via 10/12 punti almeno.
Provate a rileggere la classifica. Inter 83, Milan 80/81 e con il derby da giocare… probabilmente lo vincerebbero ugualmente ma quantomeno perderemmo a testa alta, li faremmo cagar sotto dalla paura e non si permetterebbero di fare gli sboroni come stanno facendo con la prospettiva di chiudere il campionato proprio alla stracittadina.
Oltre il danno… le beffe?
PS: ma se dico che del bilancio in attivo non me ne puo fregar de meno Vi offendete ?
Forza Milan
Axel
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