scusate lo sfogo…

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Pochi giorni al raduno e… Venduto Tonali per 80 milioni (chi dice 70, chi 60, bonus o non bonus, ma comunque una bella saccata di dobloni) e comparato uno pseudo sostituto, tale Ruben Loftus-Cheek, a circa un terzo, con un bel attivo a bilancio. Pseudo, perché un giocatore come Tonali non si sostituisce per assioma, perché i giocatori che hanno un’anima rossonera e per questi colori ragionano come noi tifosi si contano sulle dita di una mano monca e sono preziosissimi ed insostituibili per assioma.

Questi ad oggi i fatti (ieri per chi legge ndr)…. Con un bilancio in attivo (che credo non possa vantare nessun altro in tutta la serie A o quasi), con la qualificazione alla CL (che sono altri denari, e tanti, in tasca) ma con una rosa che già avrebbe avuto necessità di diversi innesti di qualità, a pochi giorni dall’inizio della stagione. Una rosa che avrebbe necessitato di essere rimessa in carreggiata e che invece allo stato dei fatti ha solo perso qualcosa.

Piaccia o no, il raduno è una data fondamentale. Normalmente si cerca di arrivare a questa data con la rosa al completo (o quasi almeno) perché il periodo della preparazione estiva è fondamentale. Non è solo una questione di preparazione atletica e tattica ma è il periodo necessario per inserire i nuovi, farli amalgamare ai compagni, creare il gruppo, il senso di appartenenza, fare conoscere i personaggi tra loro, farli familiarizzare in una specie di lingua comune…Farli sentire parte integrante e non esseri alieni precipitati per caso (e/o per stipendio) in quel di Milanello…

Se non vogliamo prenderci in giro questi sono i fatti. Poi, magari nei prossimi giorni la nostra dirigenza acquisirà i campioni più inimmaginabili, quelli che tutti noi vorremmo e sogneremmo, ma al momento la situazione è questa e francamente appare poco incoraggiante anche se, per la stampa, siamo sempre ad un passo da questo e quello (fare la lista è inutile, li conoscete meglio di me)… Sempre ad un passo però, che guarda il caso, o le trattative si spengono dopo un pò e certi nomi semplicemente spariscono come d’incanto, o vanno da qualche altra parte.  Che sia perché sono tifosi di altri colori ed hanno sempre sognato di poter andare colà, che sia perché le nostre offerte di acquisto non pareggiano quelle dei concorrenti o non abbastanza corpose da accontentare i club che dovrebbero cederli, che sia perché gli stipendi al Milan non sono comparabili con quelli che offrono le concorrenti. Fatto sta che o non arrivano o si accasano in altri lidi.

Ma, sarà un caso che la stampa, quella di regime ed anche quella apparentemente “neutrale” ce ne spara uno nuovo ogni quarto d’ora? Non è che magari qualcuno in società fa filtrare le “indiscrezioni” per farci stare buoni nel frattempo che arrivi… che arrivi… che arrivi qualcosa? (sempre che poi arrivi…)

Spero nessuno si offenda ma certi commenti che ho letto in questi giorni sul night (e non solo) faccio davvero fatica ad accettarli. Da una parte, quando siamo critici perché i fatti ci inducono ad esserlo ci sono i “milan uber alles” che non vogliono sentire ragioni e riescono a scovare in un pezzo di mille parole quella frase che, estrapolata dal contesto, ci fa passare per pessimisti ad oltranza. Sono arrivati a tacciarci di non essere veri tifosi… di voler cercare a tutti i costi problemi che non esisterebbero e per non dire di peggio.

Da quell’altra i supercritici ad oltranza, che se anche troviamo per pura onestà intellettuale, un motivo (uno in mezzo a mille altri) per vedere qualcosa di buono ci danno dei “servi del padrone”… Non fa nulla se siamo stati addirittura “denunciati” proprio per esserci permessi di prendere un poco in giro il “guru per eccellenza”, per questi signori siamo diventati servi del padrone… Poi, per mantenere il blog attivo ci mettiamo del nostro; tempo e, qualche volta, pure qualche soldino, ma non importa. Chissà quali interessi occulti avremmo…

Sono rimasto un poco perplesso di certi commenti che ho letto oggi al pezzo di John. Ha fatto il verso a… chi sapete Voi (o dovreste sapere almeno), era ironia e paradosso. Era un monito a chi cerca di venderci una verità edulcorata, che vuole farci credere quello che non è… ma che farebbe molto comodo credessimo.

Rimane un fatto. Tutti noi in redazione, nonostante quello che scriviamo, nonostante possiamo avere idee diverse su un argomento o l’altro, in fondo vorremmo solo avere di nuovo una squadra che ci faccia sognare, una società gestita come una società di calcio, che abbia l’obiettivo sportivo prima di qualsiasi altra cosa e non il bilancio e gli utili da distribuire. Una proprietà che pur senza fare follie ci desse qualche speranza di rivedere un Milan degno del suo blasone e della sua storia. Non pretenderemmo di vincere sempre, mancherebbe, non viviamo su marte, ci basterebbe una gestione equilibrata, con professionisti nei ruoli operativi, che facesse scelte oculate e che tendesse a costruire nel tempo (non pretenderemmo certo il tutto subito) una squadra che almeno possa competere e non una quantità di nomi millantati che non arriveranno mai per poi comprare i giocatori sui banchi delle offerte della  LIDL….

Scusate lo sfogo…

FVCR

Axel

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Puoi cambiare tutto nella vita. La fidanzata, la moglie, l'amante, la casa, il lavoro, la macchina, la moto e qualsiasi altra cosa che ti viene in mente. Solo una cosa non potrai mai cambiare. La passione per questi due colori. "il rosso come il fuoco e il nero come la paura che incuteremo agli avversari". Grazie mamma che mi hai fatto milanista, il resto sono dettagli.