Ansa.it riporta un’importante dichiarazione del direttore sviluppo strategico area sport rossonero alias Paolo Maldini:
“Anche l’anno scorso dovevamo essere esclusi dalle coppe europee e poi è intervenuto il Tas.
Siamo pronti a tutto, abbiamo tante armi. Come club vogliamo che non sia un confronto duro e senza dialogo, il Financial Fair Play ha azzerato i debiti nel calcio europeo ma non permettere ad una società sana e senza debiti di intervenire sul mercato è anche incostituzionale. La Uefa ha ben capito che il Milan è una società sana, con persone competenti e vuole tornare in alto”.
Così il direttore sviluppo strategico area sport rossonero, Paolo Maldini, all’indomani del deferimento per violazione del Fair play finanziario. “La comunicazione non è una sorpresa, c’è un dialogo settimanale con l’Uefa – ha spiegato il dirigente rossonero -. Sono comunque in discussione gli anni precedenti ad Elliott”.
Una dichiarazione ben circostanziata in cui non può passare inosservato il seguente passaggio: “…il Financial Fair Play ha azzerato i debiti nel calcio europeo ma non permettere ad una società sana e senza debiti di intervenire sul mercato è anche incostituzionale. La Uefa ha ben capito che il Milan è una società sana, con persone competenti e vuole tornare in alto”
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